RICONCILIAZIONE

Perchè in certi momenti si ha proprio il bisogno quasi fisico di allontanarsi, di mettere in pausa il cervello dai rumori e dalle voci e frenare quell’uragano di emozioni che ti travolge.

Si ha la necessitá di ricavarsi uno spazio psicofisico in cui isolarsi per lasciare liberi i pensieri e abbandonarsi alle sensezioni che incalzano senza sosta.

Chiudo a chiave tutte le porte dell’anima, quelle pericolose che mi conducono da sempre nei meandri bui e tortuosi del mio inconscio e spalanco la porta della vita per lasciare che ossigeno e luce penetrino dentro il cuore ad inondarmi di positivitá.

Su questo prato sconfinato, con il mio cucciolo che dorme al mio fianco, ritrovo me stessa e mi preparo per questa ennesima prova, lasciando sull’erba profumata strati di tensione sovrapposti con rapiditá ed angosce accumulate. Lascio che questa brezza leggera porti via ansie e paure e mi riconcilio con la vita che si ostina ad alternare  gioie e dolori senza soluzione di continuitá.

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