Ecco. L’ho fatto.
Ho prenotato il biglietto Napoli/Malpensa ore 12:00 – Malpensa/Napoli ore 18:00 del day after. Tutto nell’arco di circa 30 ore, niente di grave, ma già ho il magone.
E’ la prima volta che lascio Ale e devo ammettere che questa cosa non mi fa stare bene. L’idea di andare in un posto senza di lui mi fa sentire in colpa…certo, cerco di razionalizzare e mi dico che non era il caso di portarlo conciato come sta di tosse, raffreddore, congiuntivite, otite…in una casa con una cucciola di appena 15 giorni, ma a livello emotivo mi sento colpevole di fare una cosa così bella senza coinvolgerlo.
Mi impongo di tagliare il cordone ombelicale, autoconvincendomi che non gli sto facendo un torto…del resto starà con il papino adorato e la nonnina sua…ma non è facile, per me che ho vissuto per due anni in simbiosi con lui, fare le valigie, sfanculare tutto e partire!
Vedremo come andrà a finire, quanto sarò in grado di godermi il relax, le braccia forti di mio fratello diventato improvvisamente adulto, la tenerezza di mia cognata divenuta mamma e soprattutto la mia meravigliosa nipotina Vittoria che non vedo l’ora di stringere a me, invece di frantumarmi il cervello con pensieri tormentati da mamma ignobile che ha abbandonato la sua prole.
Intanto siamo da sabato barricati in casa a causa della sua influenza, a barcamenarci tra collirio, aerosol, rinowash, antibiotico, gocce per l’orecchio e supposte varie, e credo proprio che circa 30 ore di vacanza faranno solo bene al mio sistema nervoso, alla fine di questo tour de force. Il nano deve stare in perfetta forma per farmi partire almeno con la coscienza pulita. Quindi, niente asilo e niente uscite fino a lunedì.
Io e Federico…un minuscolo trolley, macchina fotografica, un buon libro e il cellulare alla mano…pronti per la nostra mini avventura.
[Stanotte ho sognato di essere in vacanza con mia madre in America, in un posto mistico da attraversare a piedi, tipo villaggio Maya. Era notte e nella confusione ci perdevamo…poi all’improvviso un incidente nel cielo proprio sopra di me, un aereo si spaccava in due, schiantandosi sulle montagne e tra le rovine.
Ecco che l’ansia comincia a farmi brutti scherzi…]
La tua ansia devasta tutto…te ne rendi conto vero? Però avresti potuto attendere che Ale guarisse e andare con lui…Non lo abbandoni, pensa che un giorno sarà lui ad andarsene…con un’altra!
non potevo aspettare perchè a febbraio, non sappiamo ancora quando, Romeo si opererà al legamento del ginocchio e al menisco…dovrà stare allettato per una quindicina di giorni e mi toccherà fare la crocerossina. sai che sclero…marooooo
Dimenticavo…ma l’antibiotico per l’otite no??? DOLORE!!!
certo, anche l’antibiotico non l’ho scritto?
Ah, non l’avevo letto…mi prende la smania quando sento OTITE…che brutti ricordi!!!
Ah santa pace! Ascolta la Roscia, che sta troppo avanti! 😉
Secondo me Ale si divertirà un mondo senza di te, fidati che mancherà di più lui a te che tu a lui!
E comunque non riesco a scrivere perché in studio non ho quasi più un momento di “relax” e la sera, a casa, ormai non sono quasi mai sola.. E quando lo sono devo farmi le torte e i biscotti senza uova e zucchero per la colazione, che c’ho ste caz’ di cure omeopatiche da seguire!!!
Però la modalità ailoviù mi piace.. Stavolta è immensamente più concreta, se non altro perché non è una relazione a distanza!