LO-LI-TA

Lolita, luce della mia vita, fuoco dei miei lombi. Mio peccato, anima mia.
Lo-li-ta: la punta della lingua compie un percorso di tre passi sul palato per battere, al terzo, contro i denti.
Lo. Li. Ta.
Era Lo, semplicemente Lo al mattino, ritta nel suo metro e quarantasette con un calzino solo.
Era Lola in pantaloni.
Era Dolly a scuola.
Era Dolores sulla linea tratteggiata dei documenti.
Ma tra le mie braccia era sempre Lolita.
NABOKOV

8 pensieri riguardo “LO-LI-TA

  1. chi tace acconsente…….ma certo procedi……………..tutto troppo bello!!! scusaaaaaaaaaaaaaaa, ieri il pc ho aperto msn all’improvviso sai quando si inzuffa l’auto uguale lo stesso rumore ed ho chiuso tutto……scusaaaaaaaaaaaaa 1 bacio perdoname!!!!

  2. Lo li ta

    Lo li ta

    Era questo, nella mente di Nabokov, che sostanziava l’audacia, la passione, l’ingenuità e la debolezza della ragazzina. Lo li ta. Il suo nome, il suono che fa.

    Patanella mia, l’ansia è crescente, ieri ci hanno portato i regali della lista, che te lo dico a fare .. se ci vedevi a me e Moleskino a casa parevamo due criaturi .. scemi !!!

  3. bè, con Jeremy Irons anch’io vorrei essere la bella Lo-li-ta! 😉 scherzi a parte.. romanzo splendido, una storia che è sempre attuale.. e poi a me, tutto ciò che viene GIUDICATO amorale, piace da morire. perchè so’ fatta così. perchè semplicemente so che siamo esseri umani e non delle macchine. la sfaccettature.. le cose che contano in noi.

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