I 19 COMANDAMENTI DELLA MONTESSORI PER CRESCERE MEGLIO I BAMBINI

Primo: il bambino impara da ciò che lo circonda. Un chiaro monito per i genitori a non dare cattivi esempi.

Secondo: Se critichi un bambino troppo spesso, imparerà a giudicare gli altri. Le critiche costruttive servono alla crescita, ma l’accanimento promuove solo la cattiveria.

Terzo: Se ti congratuli spesso con un bambino, imparerà ad apprezzare ciò che fanno gli altri.

Quarto: Se ti atteggi in modo scontroso con un bambino, sarà anche lui molto litigioso. Siate voi i primi a dare l’esempio.

Quinto: Se sei corretto con un bambino, lui lo sarà anche nella vita.

Sesto: Se deridi troppo spesso un bambino, diventerà timido ed insicuro. Un punto che diventa particolarmente delicato non solo per il rapporto con gli adulti, ma anche quando si parla di bullismo.

Settimo: Se fai sentire un bambino al sicuro, imparerà ad avere fiducia negli altri. Anche questo comandamento ruota attorno alla necessità di creare uno spazio sicuro dove i bambini possano crescere e alimentare la propria fiducia.

Ottavo: Se disprezzi spesso un bambino crescerà con un senso di colpa.

Nono: Se incoraggi un bambino ad esporre il suo pensiero e prendi in considerazione ciò che dice, aumenterà l’autostima in se stesso. Ricordatevi che i bambini non sono solo recipienti da riempire: anche loro possono avere ottime idee. La maggiore esperienza non vi dà ragione in automatico.

Decimo: Se ti mostri accondiscendente con un bambino, imparerà ad essere paziente. Quest’ultimo è stato particolarmente abusato negli ultimi decenni, essere indulgenti è un conto, viziare e darla sempre vinta un altro.

Undicesimo: Se supporti tuo figlio in ciò che pensa, sarà sicuro di se stesso.

Dodicesimo: Se un bambino cresce in un atmosfera piacevole e se lo si fa sentire utile e capace, imparerà a riconoscere l’amore.

Tredicesimo: Non parlare male dei figli, specialmente in loro presenza

Quattordicesismo: Se ti concentri a far prevalere il bene intorno ad un bambino, allora il male non troverà posto. Anche qui la genetica gioca la sua parte irrinunciabile, ma in linea di massima molto comportamenti potenzialmente criminali possono essere mitigati tramite l’educazione.

Quindicesimo: Ascoltare sempre ciò che un bambino ha da dire.

Sedicesimo: Essere pazienti nei confronti degli errori dei bimbi: stanno imparando a formarsi una morale.

Diciassettesimo: I genitori devono essere sempre presenti quando i figli hanno bisogno di un aiuto.

Diciottesimo: Incoraggiarlo e farlo sentire all’altezza del mondo che ha attorno.

Diciannovesimo: Mostra al bambino sempre il modo più giusto di fare qualsiasi cosa. Mostragli come dare il meglio che può. Anche qui, nessuno è perfetto, non lo sono i bambini e non lo sarà la nostra educazione. Ma fare sempre del nostro meglio è il minimo che possiamo fare.

(Testo e immagine presi dal web)

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