ECCHECCAZZ’ PERO’

R – Amore, adesso nella parete attrezzata ci vuole proprio un bel televisore nuovo. Un dvd recorder che sia anche lettore dvd-dvx, il decoder, così possiamo vedere sky anche a pranzo e a cena, poi ci attacco la playstation e tutte le altre cazzate…che ne dici?
D – si, si…sono d’accordo. Però, fa’ na cosa, dato che ho altre 3000 cose a cui pensare in questi giorni, veditela tu. Scegli il televisore, il lettore-registratore-dvd-dvx, ecc…ma mi raccomando ricordati che la base del televisore, per far chiudere le ante di vetro, deve essere inferiore a 27cm, altrimenti non ci va.

Passano i giorni, le settimane, finiamo i lavori in casa, montiamo la parete attrezzata, poi succede il casino di nonna, finchè finalmente lunedì ROMEO si decide ad andare a prendere il televisore. La sera, dopo l’operazione, alle 23.00, torno a casa e lo trovo avvilito nel soggiorno, davanti alla parete attrezzata.

D – che succede? pare che hai passato un guaio…
R – l’unico con la base piccola era questo Sony nero…ma è piccolo e fa schifo. E’ 32 pollici e non si vede un cazzo. Non mi piace, domani o mercoledì glielo riporto. ne prendo un
o 42 pollici e faccio segare la base dal fabbro e non se ne parla più.
D – ok! vado a fare una doccia, a mangiare un po’ di frutta e a letto, che sono distrutta…

Martedì passa indenne. Ma si decide a riportare indietro il televisore mercoledì mattina….
Stamattina:

R – Amore, allora lo riporto oggi pomeriggio quando torno dal lavoro?? Che dici?
D – Fai come vuoi tu….
R – Ma tu sei convinta?
D – Ma scusa, invece di essere contento che ti ho dato carta bianca…fai come vuoi! Comunque, a titolo informativo, nemmeno a me piace…trovo che sia decisamente troppo piccolo.

ROMEO alle 8.00 scende, nel frattempo io mi alzo con calma, faccio colazione, telefono a mamma in ospedale che era giù in radiologia con nonna, mi lavo, mi vesto, mi trucco…alle 9.00, con netto ritardo, chiamo l’ascensore, premo il pulsante….si aprono le porteeeee e ZAC!!! Cosa trovo fuori all’ascensore??? Nientepopodimeno che uno scatolo di un televisore sony 32 pollici, abbandonato sul pianerottolo. Mi sembra di averlo già visto… Apro, do una sbirciatina, e sembra proprio il nostro…telefono come una pazza a mio marito, ma il cellulare giù al garage non prende, salgo di un piano, riprovo e questa volta è a lui che non prende. Chiamo in azienda, me lo faccio passare come una iena, la segretaria intimidita dalla mia voce me lo passa in un nanosecondo, lui risponde con voce soave…

R – Amore, che c’è? Tutto ok?
D – Scusa, ma il televisore dove sta?
R – L’ho portato…eeemmhhhhh…l’ho messo…..cazzoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
D – click

Corro sopra, caricando la TV in ascensore, intanto si sono fatte le 9.10, i gatti mi sentono e iniziano a miagolare mentre cerco le chiavi di casa tra le 1000 cianfrusaglie che ho alla rinfusa nella borsa…apro la porta, con scatto felino lascio lo scatolone nello studio, chiudo la porta, una, due, tre mandate…mi precipito giù per le scale perchè nel frattempo qualcuno ha chiamato l’ascensore. Il telefonino vibra, è ROMEO che mi chiama…decisamente meglio non rispondere…arrivo giù, apro la macchina, corro in ufficio e trovo il passaggio a livello chiuso. Finalmente alle 9.24 arrivo, stravolta!…fortunatamente il Boss non c’è.

ECCHECCAZZ’ PERO’

4 pensieri riguardo “ECCHECCAZZ’ PERO’

  1. huahuahuahua… scusami, ma siete le comiche fantozziane mi sa!

    😉

    Sì, trovo anch’io che il mio post sia triste…

    Ma in fondo è esattamente ciò che sono io… L’importante è che la tristezza resti a livelli accettabili…

    Un bacione grande.

  2. naaaaaaaaaaaaaaa??????????!!!???? io gli avrei urlato contro in aramaico per sei giorni di seguito!!…ecco perchè ci vediamo solo due volte a settimana :-))

    buona giornata

    Angelancoraincarnedossa

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