“BIUTIFUL CAUNTRI” DA STASERA AL CINEMA


Biutiful cauntri Caricato da joiyce
 
dal quotidiano di LEGAMBIENTE "La nuova ecologia":

I traffici di rifiuti e le loro devastanti conseguenze sbarcano in video. Con le testimonianze di chi li combatte. Un documentario sulla mattanza ambientale in Campania, in concorso al Torino Film Festival diretto da Nanni Moretti, da stasera al cinema.
Allevatori che vedono morire le proprie pecore per la diossina. Un educatore ambientale che lotta contro i crimini degli ecomafiosi. Contadini che coltivano le terre inquinate per la vicinanza di discariche. Storie di denuncia e testimonianza del massacro di un territorio. Siamo in Italia, nella regione Campania dove sono presenti 1.200 discariche abusive di rifiuti tossici.
Sullo sfondo una camorra imprenditrice che usa camion e pale meccaniche al posto delle pistole. Una camorra dai colletti bianchi, imprenditoria deviata ed istituzioni colluse, raccontata da un magistrato che svela i meccanismi di un’attività violenta che sta provocando più morti, lente nel tempo, di qualsiasi altro fenomeno criminale.
Biutiful cauntri prodotto da Lionello Cerri per Lumiere e Co, un documentario di Esmeralda Calabria, Andrea D’Ambrosio e Peppe Ruggiero.
La violenza sotterranea ed invisibile delle ecomafie raccontata come in un reportage di guerra.
Voci ed immagini da una terra violata, consumata dall’alleanza fra un nord "operoso" e senza scrupoli e le nuove forme della criminalità organizzata, raccontata con immagini inedite del traffico illecito dei rifiuti e per la prima volta sullo schermo intercettazione telefoniche che svelano l’arroganza, la violenza ed il cinismo degli ecocriminali.

7 pensieri riguardo ““BIUTIFUL CAUNTRI” DA STASERA AL CINEMA

  1. Considerandomi un po’ a nord…ma solo un po’ 🙂 non mi piace la definizione di “senza scrupoli”.

    Non è che adesso con la scusa del film dossier ci lucrano sopra anche i media?

    Boh! A Brescia, dove vivo, non c’è stato tutto questo casino, due grossi inceneritori e fine del discorso. Magari esteticamente non sono il massimo ma considerando una città senza rifiuti, energia e riscaldamento a basso costo be’, “chissenefrega” di un paio di ciminiere.

    Boh, io ‘ste cose non le capisco ma immagino che sia perchè ho avuto un’educazione più pratica che filosofica.

    Hei Duchessa! Ma che cavolo sto’ scrivendo? Hahaha

    E pensare che ero venuto solo per offrirti un caffè 😛

    Un sorriso

    Cla

  2. ma questo si che è interessante! ne avevo sentito parlare e cercherò di correre a vederlo. lo sai che cerri è il proprietario dell’anteo e dell’apollo, qui a milano?

  3. mi fa un po impressione questo video e penso anche il film in questo video si vede il capannone dove lavoro e nn aggiungo altro.

    Bacio teso’

    @.

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