TRA LE SFUMATURE MI PERDO…

Ebbene si, l’epoca del total black and white, è andata gentilmente a farsi fottere…e con essa la leggerezza, la spensieratezza,  la libertà della vita pre-figli. Sono andate a farsi fottere le scorpacciate di sesso dei weekend, le dormite fino a mezzogiorno, le nottate brave in cui ci si ritirava talmente “fuori” da mettersi a letto ancora con i vestiti, le 48ore di fila nel talamo d’amore per vedersi tutta l’ennesima serie di Lost (o Dexter, o Nip&Tuck). E’ finita l’era del “amore ma sabato e domenica che facciamo? Ti andrebbe di restare chiusi in casa a poltrire con la musica a tutto volume, le birre, un bagno caldo e l’amour?“. E’ finita l’epoca del “cucino se e quando voglio“, del “altri 10 minuti e poi mi alzo“, del “mi vado a rilassare con un bagno caldo, mi raggiungi?“, del “ma stasera quanti siamo a cena? compra due casse di ceres se no va a finire che non bastano…si vabbè ma che ci mangiamo? Boh!“…
Ecco, è finita l’epoca del total black and white e con essa svaniscono anche il black and white della nostra  esistenza, ovvero gli eccessi di cui abbiamo goduto per anni. Ho captato che già da un po’ di tempo Lui si era rotto di questi due colori ed era in cerca di sperimentazioni cromatiche più adatte forse alla nostra nuova routine fatta di pannolini, biberon e ninnenanne…ma io, ostinata come sempre (ed ottimista perchè a differenza sua vedevo vicina la fine del tunnel), ho fatto di tutto per conservare la mia bella parete nero lucido dietro al letto e il bianco candido di fronte.
Sarà che mio marito ha corrotto il pittore incompetente e scarparo portato da Gerardo, oppure sarà semplicemente un caso…fatto sta che quell’idiota ha talmente rovinato la parete che nemmeno ANDREY, mago dello stucco, si vuole assumere la responsabilità di riproporre lo smalto nero lucido che evidenzia tutte le imperfezioni. E così? Dopo 7 anni di netti contrasti rassicuranti e dopo aver scelto letto, armadio, complementi, illuminazione e bagno in base al criterio del minimalismo ad ogni costo e del total black and white, domani mattina mi ritroverò nel negozio di vernici, con la mazzetta dei tortora in mano, a stravolgere i colori della nostra amata stanza da letto in base ai nuovi ritmi già stravolti della nostra vita e a sopportare da sola il bagaglio psicologico che questo comporterà.
Già lo so…mi perderò tra le sfumature!

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