NATALE_DUEMILAQUINDICI

E fu Natale_NataleDuemilaquindici.

Un Natale completamente diverso dagli altri, arricchito da nuovi battiti, nuovi sorrisi, nuovi respiri, alcuni appena nati, alcuni lontani centinaia di chilometri, alcuni per troppo tempo distanti dall’anima ma finalmente ritrovati!

È stato un Natale ricco di giochi per i bambini e povero di regali per noi adulti. Un Natale ricco di buoni propositi e povero di rancori. È stato un Natale ricco di presenze e condivisione e povero di delusioni. Ė stato il mio Natale del cuore, in cui il mio meraviglioso regalo é stato Lui…ritrovarlo, riabbracciarlo, riviverlo come nei miei sogni. Brindare a mezzanotte e guardarlo dritto negli occhi, sorriderci. Sentire il suo calore invadermi l’anima é stata gioia pura. Vederlo giocare con i miei figli in un’estasi di emozioni sempre nuove e ancora tutte da scoprire ha colmato quel tunnel emozionale che mi ha risucchiato vorticosamente negli ultimi natali.

È stato un Natale in cui ci siamo riuniti per il cenone il 24, ci siamo riuniti per il pranzo il 25, ci siamo riuniti per il pranzo il 26, ci siamo riuniti per il pranzo la domenica 27, ci siamo riuniti per il cenone il 31, ci siamo riuniti per il pranzo il 1, ci siamo riuniti per il battesimo a cena il 3, ci siamo riuniti per una rimpatriata tra cugini a cena il 5, ci siamo riuniti a pranzo il 6….si, é stato un Natale in cui abbiamo bevuto, riso e mangiato come porci. Una full immersion di festività, compleanni, onomastici e battesimi.

Abbiamo lavorato saltuariamente, amato a tempo pieno, condiviso a ciclo continuo emozioni a 360°. Un Natale interrotto qua e lá da bimbi con febbri a 39,5°C, ma un Natale caldo, caldissimo, da squagliare il cuore.

È stato un Natale di allegria e marachelle di bambini coalizzati per distruggerci, di pappine e risatine rumorose del nostro cucciolo alle prese con la scoperta del mondo, di jumping a tre sul letto matrimoniale, di suonate di batteria a 8 mani, di pigiama party a casa dei nonni, di dormite fino alle 11 del mattino e di nottate brave fino all’alba con amici e cugini, o insonni trascorse tra febbre e tachipirina, di complicità tra adulti e di sorrisi d’amore. Un Natale di novitá, di riconciliazioni e di coccole e tenerezze. È stato un Natale familiare, fatto di intimità e piccole attenzioni…un Natale di parole, carezze, sorrisi. È stato un Natale lunghissimo ma volato via in un secondo.

Ed oggi, dopo un frettoloso ed inaspettato saluto, prima della partenza di domani, il Natale é finito. Arrivati a casa, le lucine ad una ad una si sono spente e l’albero e il presepe sono stati rinchiusi nei loro scatoloni, il tavolo da pranzo é ritornato al suo posto e la valigia è stata disfatta, gli addobbi sono spariti e la casa ha smesso di luccicare…i bambini domani ritroveranno la loro routine che li accoglierà a braccia aperte, e noi le nostre vite con i loro ritmi frenetici e stressanti.

Il Natale é andato via ma ha lasciato dietro di sé un sapore dolcissimo e tanti meravigliosi propositi per questo 2016 tutto da vivere.

Che il nuovo anno abbia inizio…con amore!

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