L’IKEA E IL DELIRIO DI ONNIPOTENZA

La prima volta che DUCHESSA è andata all’IKEA è stato circa 3 anni fa. Avevano appena aperto la sede di Afragola e la inaugurò comprando una infinita serie di cazzate per la sua nuova casa da "single". Dopo qualche mese, nella casa di DUCHESSA single si trasferì il suo allora fidanzato ROMEO e da quel giorno, ogni volta che lei voleva andare all’IKEA, lui si offriva "volontario" per accompagnarla. Inutile dire che da quel momento, andare all’IKEA per loro è significato INEVITABILE LITIGIO.
D – Amore, che carino questo lume lo compriamo?
R – Ma perchè devi comprare questa stronzata? è inutile, ne abbiamo un altro  nell’armadio che possiamo mettere sul mobile…
D – Amore, e guarda queste candele!! Potremmo metterle nel bagno
R – Sono orribili
D – Amore guarda questo mobiletto
R – Ma per cortesiaaaa, non lo vedi che è di cartone?
D – Amore prendiamo queste lenzuola bordeaux?
R – Ma teniamo 50000 lenzuola a casa, che cazzo le prendi a fare?
D – Amore e questa poltroncina per il computer?
R – E secondo te, io vengo all’IKEA per comprare una poltroncina e spendere 100euro? Se costava 30, ancora ancora…la potevi pure prendere, ma 100 euro mi rifiuto…
D – Amore, che belli questi vasi
R – Tanto lo sai che i gatti li rompono
D – E questi piatti?
R – Abbiamo 3 servizi di piatti a casa….
D – Senti, mi spieghi che cazzo siamo venuti a fare oggi all’IKEA se non mi fai comprare nienteee??
R – ma tu ti sei messa nelle orecchie che volevi venire per forza e io sono venuto solo per non farti comprare cazzate inutili…
Da questo punto in poi, ovviamente si degenerava e si litigava sempre.
Da qualche giorno DUCHESSA insisteva per portare il suo attuale marito ROMEO all’IKEA. In fase di "lavori in casa" le sembrava doveroso un restyling generale di tende, lampade e accessori vari…Finchè, oggi, dopo il pranzo della FESTA DELLA MAMMA, DUCHESSA ha lanciato il suo ultimo amo, disperata:
D – Amore, ti va di andare all’IKEA?? Dai…se non andiamo oggi, chissà quando potremo andare di nuovo…
R – Ti ho detto che non mi va…e poi tra poco inizia la partita del Napoli, quindi è impossibile.
DUCHESSA, senza lasciarsi intimorire, come una scheggia, ha preso il telefonino e ha chiamato la sua COLLEGA-AMICAtesoro, ti va di venire co me all’IKEA? Certo… Ok, allora ci vediamo alle 16.15 sotto casa tua. A dopo…
D E L I R I O  T O T A L E : le due amiche allo sbaraglio, arrivate lì, hanno saccheggiato cesti e scaffali. Hanno riempito due carrelli visitando ogni angolo del grande capannone, sedendosi su sedie e divani, confrontando le caratteristiche di tutti gli oggetti appartenenti alle stesse categorie e diventando esperte incontrastate di mobiletti e scaffali. Dopo 3 ore e 30 di DELIRIO DI ONNIPOTENZA tra i corridoi pieni di gente, hanno lasciato una consistente cifra alla cassa e se ne sono tornate a casa, cantando a squarciagola canzoni neo melodiche rinchiuse nel piccolo abitacolo dell’utilitaria nera che stava per scoppiare.
DUCHESSA ha preso:
– lampadario per la cucina
– faretti per lo studio
– due lamapade uguali per le due scrivanie dello studio
– lampada per il comodino di ROMEO (si era spaccata, cadendo) uguale a quella del comodino di DUCHESSA
– mobiletto per il computer
– set di cestelli e binari per la raccolta differenziata
– bastone doppio con ganci per la tenda dello studio
– servizio di piatti e posate da 12
– strofinacci e presine per la cucina
– completo di lenzuola matrimoniali bordeaux
– completo in pelle nera per la scrivania di MISTER RO  (regalo)
– lampadine a risparmio energetico per tutte le lampade nuove
– due cuscini in piume d’oca
Tornata a casa, ROMEO stranamente ha gradito tutto. Anzi, colto da un improvviso entusiasmo, si è anche messo a montare il mobiletto per il computer.
R – Amore ma che belle cose che hai preso…davvero! Hai speso un mini-patrimonio, ma sei stata brava. La prossima volta andiamo insieme…
D – Eh no, amore mio…mo ti freghi. Io con te all’IKEA non ci andrò mai più!

14 pensieri riguardo “L’IKEA E IL DELIRIO DI ONNIPOTENZA

  1. Cavolo neanche io posso entrare all’ikea senza riportarmi obrobri a casa…..l’ultima volta ho comprato un tappeto coloratissimo per il bagno. Ogni volta che uscivo dalla vasca i miei piedi diventavano colorati e potevo andare in giro per la casa a fare decori in perfetto stile “Art Attack”….

  2. odddddddiiiiioooooo, è stato troppo divertente questo post. il finale poi è superlativo!! e VERO! brava duchy, certi posti vanno frequentati da sole donne. gli uomini è giusto lasciarli a casa per la partita….. ciao tessora, no, nessuna giustificazione, hai ragione :-°°°°°

    mi sentivo un po’ annoiata in blog ultimamente, e poi avevo delle cose da sistemare. ma quando potevo passavo, lo sai che non posso scordarmi di te!! poi passare di qui è piacevolissimo. tu stai bene, patatò? be’, dopo queste spese direi proprio di si..

  3. ma quanto mai, se nn lo sapevi nn lo sapevi ! Io sono quella che le cose le dice se le pensa. Ma te nn centri 😉

    Io oggi sto proprio n’zallanuta azz

    Bacio @.

  4. @zoe:

    scordartiiii di meeeee??? non ho mai pensato fosse possibile…..ehehehehe!!

    io sto benone…un po’ stressata a causa dei LAVORI IN CASA…ma sono anche eccitatissima all’idea dopo questo trambusto sarà tutto nuovo!! tu come stai piccolì??

  5. AUGURI IN RITARDISSIMO SCHIFOSO AD @NGEL…IERI ERA IL SUO COMPLEANNO E IO NON LO SAPEVO E NON LE HO FATTO GLI AUGURI!!!! O MEGLIO, GLIELI HO FATTI IERI SERA ALLE 23.00 SU MSN, APPENA L’HO SCOPERTO!! CHE SCHIF’

    P.S. io sto semp’ inzallanut’…eheheheh

  6. io sto benone, mi sento davvero in forma, sarà stato il matrimonio alla pugliese a ridarmi energie? ahahah! ci credo, per quello che si è mangiato… no, scherzi a parte, sto bene, la vita va con i suoi alti e bassi, il lavora ingrana, e meno male, insomma.. non dico altro se no la sfiga mi sente…. che bello, una casetta nuova nuova.. bellissimo, si. comunque, ai tempi di Bologna, una volta presi all’ikea delle lenzuola viola e un piumone bianco con degli scarabocchi grigi.. me ne innamorai all’istante! ma se mettevo solo le lenzuola sul letto, senza piumone, giuro che mi sembrava di stare dentro ad una bara…

  7. nn tengo voglia di fare proprio niente, poi stanotte nn ho chiuso occhio. Me sent’ proprio un fascio di nervi. Poi qui in ufficio c’è l’apocalisse in atto visto che si sono fermate alcune macchine giù e nn te lo dico proprio. Voglio andare a casa … mettermi sul letto e bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa !

    @.

  8. @zoe:

    chi si è sposato? nn sapevo nulla del matrimonio pugliese! Hai magnat’ comm’ a na porc’??? eheheheh…in che senso sembrava una bara? per il colore? ahahaha…io adoro i colori scuri, lo sai! cmq, l’importante è che tu stia bene…

    @ngel:

    a te c’è l’apocalisse? a me c’è il capo che va avanti e indietro…che è peggio!!

    anche io vorrei stare a casa a sistemare…ma dato che è tutta “polvere e calcinacci”, per evitare un “collasso nervoso” è meglio che io stia qui a fare la bravina…ehehehe

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