CERCO LAVORO

La mia professione è incompatibile con la mia idiosincrasia nei confronti degli operai! Che faccio? Vado a fare la shampista?
Con questo dubbio atroce che mi balenava per la testa, stamattina osservavo incredula 4 operai (e non scherzo, erano davvero 4) che si affannavano per fare un cazzo di buco col trapano sul rivestimento del bagno. Ci sta che ho comprato dei rivestimenti complicati, 90x90x1,4cm, una roba allucinante da montare e da bucare…ma ci sta anche che l’idraulico dovrebbe avere una certa dimestichezza con queste cose, no?
Alla fine, dopo aver consumato circa 10 punte del trapano, sono andata a comprarne una migliore e sono riusciti a fissare l’infisso, ma ecco che spunta il difetto sulle mattonelle…ovvio no? Chiama i piastrellisti Michele&Michele e chiedigli di venire ad apparare il misfatto. Forse verranno nel pomeriggio, quindi l’imbianchino non potrà pittare il soffitto del bagno e domani la signora delle pulizie non potrà fare una cippa.
Ecco che tutto si rallenta e si rimanda ed io mi incazzo come una iena.
Giovedì devo fare l’amniocentesi…non che abbia tanta voglia, in realtà. Ale è raffreddatissimo e dorme male la notte, la casa è un cantiere, il bagno ancora da finire e montare, le luci da consegnare, la stanza da pittare, le porte i battiscopa e le placchette da ritirare e montare, l’antifurto da ripristinare, tutta la casa da pulire e disinfettare e tutti i mobili (letto, armadi, comò, comodini, televisione, ecc…) da riportare e rimontare in camera da letto.
Con questi chiari di luna, l’idea di stare a letto immobilizzata per tre giorni mi avvilisce profondamente. Sarò un’ameba, con mio marito che impazzirà appresso agli operai e mia madre che impazzirà appresso ad Alessandro.
Me la riderò di gusto? O me la piangerò?

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