Categoria: ansia

LA NOSTRA MENTE SI PRENDE GIOCO DI NOI

La mente è un luogo oscuro. Talvolta complicato. A volte di perdizione. Ci fa costruire castelli in aria e poi ce li fa distruggere, con una boccata di sigaretta. Ci spinge a giustificare atteggiamenti ingiustificabili e a tollerare situazioni intollerabili, perché ci racconta tutte le cazzate di cui abbiamo bisogno per andareContinue reading

L’INQUIETUDINE E’ UNA MIA COINQUILINA.

La verità è che l’inquietudine è una mia coinquilina. Da sempre! Una ragazza ansiosa e scostumata che vive nella stanza buia, in fondo al corridoio. Spesso ci incrociamo in casa e mi ferma per confidarsi con me… ma io, in modo scaltro, mi svincolo dalle sue ossessioni spostando l’asse della conversazione su argomenti frivoliContinue reading

DONNE E MULTITASKING…COME CONCILIARE TUTTO?

Una vita fa…cioè fino al 2010…la mia vita era un delirio di eventi mondani, téte à téte romantici, sorprese, lavoro, creatività, progettualità, arte, poesia, musica, contatti, amici, alcool, viaggi, uscite, rimpatriate, lunghissime inciuciate, cerette, massaggi, weekend al mare e gite in moto… Quella vita era ricca di spensieratezza, follia, soddisfazioniContinue reading

DIREZIONI DIVERSE

Martedì. Sette e venti del mattino. La sveglia intona sempre la stessa canzone che ormai detesto perchè mi ricorda che è arrivato il momento di alzarci dal letto. Apro gli occhi e guardo fuori dalla finestra dove un sole già alto nel cielo fa presagire che sarà un’altra giornata autunnale caratterizzataContinue reading

SETTEMBRE – TRA FUTURO E PASSATO

Ed è sempre così, i cambiamenti per quanto possano eccitare e dare una spinta in avanti, a volte spaventano e, perchè no, destabilizzano anche. Settembre è risultato per noi il mese dei grandi stravolgimenti, non solo pratici ed organizzativi, ma anche emotivi. Non ho nemmeno fatto in tempo a iniziare l’asilo,Continue reading

CAMPO ESTIVO E GITE FUORI PORTA

Piccoli nani crescono…alla velocità della luce. Sembra ieri che ero una mamma felice ma sclerata perchè Alessandro non mi dava un secondo di tregua. Riempiva le mie giornate “accaventiquattro” in tour de force al limite della tollerabilità umana. E così, dopo un’estate piena di dubbi e perplessità, a settembre 2012Continue reading

607_CAMERA CON VISTA

L’apparenza spesso inganna. Succede quando lo sguardo si poggia sulla superficie delle cose ignorandone il contenuto o quando ci si sofferma su di un sorriso senza scorgere ciò che esso nasconde. A volte la vita ci indirizza in tunnel emozionali dai quali non sempre si esce vincitori. Si combattono battaglie interiori ed esteriori invisibiliContinue reading

RICONCILIAZIONE

Perchè in certi momenti si ha proprio il bisogno quasi fisico di allontanarsi, di mettere in pausa il cervello dai rumori e dalle voci e frenare quell’uragano di emozioni che ti travolge. Si ha la necessitá di ricavarsi uno spazio psicofisico in cui isolarsi per lasciare liberi i pensieri eContinue reading

EMOZIONI SOTTO VUOTO

E poi ti ritrovi, da sola, con le mani in tasca e gli occhi fissi al pavimento, ad attendere, tra centinaia di altre attese, che parta quel nuovo meccanismo nel quale ti sei ritrovata per caso. Sei lì e vorresti essere altrove, tra voci conosciute e odori familiari. Sei lì, doveContinue reading

L’esuberanza verbale e fisica che sovrasta senza lasciare vie di fuga…quell’invadenza fatta di giri di parole, sotterfugi, inciuci e discorsi inopportuni…quel volersi mettere sempre al centro di ogni cosa per far parte di un “tutto” indiscriminato, dove non esistono ruoli o libertà di scelta…dove tutti sono amici di tutti senzaContinue reading

UNA SPUGNA

In questi giorni sono una spugna che assorbe tutto: le ansie, le angosce, le delusioni, i dolori, lo stress, le paure altrui. Dovrei chiudermi nella mia barricata, ed impedire che il chiacchiericcio penetri dagli spifferi, ma quando sono le persone che ami che ti sovraccaricano di preoccupazioni, difendersi risulta impossibile. EContinue reading

SONO UN CAMPO MINATO

Non posso scrivere. Sono irrigidita, pietrificata, mummificata da silenzi ed assenze che continuano a condizionarmi l’esistenza. E vorrei tanto saper scindere il passato dal presente, gli altri da me stessa. Vorrei riuscire separare le varie situazioni ed incanalarle come biglie nel posto giusto…ma mi rendo conto che sono io il contenitore diContinue reading

FEBBRE E MUCHI USCITE DA QUESTA CASA

Ci sta poco da fare una spicciola psicanalisi o da dare consigli. La situazione è critica: siamo in bilico da giorni sul filo del rasoio, rinchiusi in casa come criceti in gabbia, con gli animi alterati e i nervi a fior di pelle. Mio marito è stato operato al ginocchioContinue reading

UAN CIU’ TRI’…SI PARTE!

Ci siamo quasi. Il mio trolley è pronto, il biglietto aereo stampato. Restano da preparare la borsa e lo zainetto di Ale che si trasferirà per 24h a casa di Nonna Sseglia. Come mi sento? Bivalente (esiste?), come spesso accade. Da un lato felicissima di questa fuga in solitaria dopoContinue reading

VITTORIA, PICCOLA MIA

Ciao amore di zia, per la prima volta ti scrivo…il tempo ha maturato il tuo percorso e siamo pronte, entrambe, per conoscerci. Domani verrai al mondo con un parto programmato. Già controcorrente, hai deciso di restare nella posizione in cui stavi più comoda senza dar modo alla natura di fareContinue reading

GIORNI

[Giorni di riflessioni, di considerazioni, di liti definitive, di riavvicinamenti, di passione, di lacrime, di capricci, di allegria, di regali, di febbre improvvisa, di parole d’amore, di dolori all’addome e di calcetti rassicuranti.] [Giorni di date importanti, giorni che fanno da preludio all’ennesimo Natale “diverso” dai miei vecchi Natali. NonContinue reading

21 DICEMBRE 2012…E QUINDI?

21 dicembre 2012, una data da ricordare. La profezia Maya stabiliva che oggi ci sarebbe stata la fine del mondo…sticazzi. Per ora, e sono già le 15.00, non è ancora successo nulla. Per fortuna. L’unico disastro al quale ho assistito è stata la prima recita di Ale e dei suoiContinue reading

AMNIOCENTESI SECONDO CAPITOLO

Ciao piccoli miei, ieri ho fatto l’amniocentesi e, a differenza dell’altra volta, mi ha fatto male. L’ago ha incontrato resistenza nel punto in cui avevo la cicatrice del cesareo, dove la pelle era diventata più dura, ed ha deviato il suo percorso…ho sentito una fitta indescrivibile ed ho avuto paura. FortunatamenteContinue reading